Quando si integra il cloud con Ezoic, il sistema agisce come un proxy tra il tuo sito e i tuoi utenti per fornire una versione Ezoic del tuo sito. Di conseguenza, quando Ezoic è abilitato, il tuo server di origine vedrà le richieste come provenienti da Amazon Web Services (AWS) invece che direttamente dagli indirizzi IP dei tuoi utenti. Questo instradamento indiretto può a volte essere erroneamente identificato come 'traffico di bot' dal tuo provider di hosting, portando a errori di origine, come pagine che non si caricano o pagine di accesso che non funzionano.
Per risolvere gli errori di origine e i problemi di autorizzazione negata (errori 403) dopo l'accesso, è essenziale comprendere l'impatto dei firewall e dei plugin di sicurezza. Molti host hanno un firewall separato per gli accessi a WordPress, che richiede che gli indirizzi IP di Ezoic siano inseriti nella whitelist. Non farlo può bloccare il traffico legittimo e impedire accessi riusciti. Inoltre, plugin di sicurezza come WordFence o WP Cerber potrebbero interpretare erroneamente gli indirizzi IP di Ezoic come bot, facendo fallire i tentativi di accesso legittimi.
Per risolvere questi problemi, inserisci nella whitelist gli indirizzi IP di Ezoic sia sul tuo server che all'interno di eventuali plugin di sicurezza che potresti utilizzare. Per ulteriori approfondimenti, se questi passaggi non risolvono il problema, contattare il team di supporto di Ezoic e creare un account di accesso di prova può aiutare a diagnosticare e affrontare il problema in modo più efficace.
Gli indirizzi IP di Ezoic possono essere trovati qui: Come risolvere gli errori di origine